Lo scopo dell’allevamento intensivo è generare profitto, quanto più possibile.
Per massimizzare la resa bisogna massimizzare la produzione che significa generare la maggior quantità di prodotto vendibile nel minor tempo possibile.
Come? Molto semplice, nutrendo gli individui fino a renderli obesi.
Tanto sul mercato non si vende grasso e muscolo separatamente ma tutto fa brodo o meglio, tutto fa peso.
Il pesce che generalmente viene venduto come allevato, arriva solitamente da acquacoltura intensiva. I maggiori produttori di orate e branzini sono (dati 2015):
Grecia (94120 tonnellate)
Turchia (74910 tonnellate)
Spagna (35870 tonnellate)
Italia (12120 tonnellate)
In natura un’orata impiega circa 28 mesi per giungere ad una taglia di 400 g
Si tratta di un pesce carnivoro che si nutre esclusivamente di altri pesci, assume quindi un quantitativo di grassi abbastanza limitato.
In acquacoltura intensiva ne bastano 14, la metà.
I mangimi utilizzati forniscono un apporto di grassi variabile da 12 a 30 g su 100 g di prodotto in base alla natura dell’allevamento e alla fase.
Provenienza: Turchia, allevamento iper-intensivo Prodotto da: Kilic Deniz Urunleri. A.S. il quale si vanta di essere il maggior fornitore a livello internazionale Prezzo al dettaglio: 6-8 €/kg
Kcal: 230
Grassi: 16 g Proteine: 20 g
Carne tenera, si sfalda, non tenace, lubrificata da abbondante grasso che viene rilasciato in cottura.
Provenienza: Grecia, allevamento iper-intensivo
Caratteristiche speculari all'orata turca
Provenienza: Italia, allevamento con standard di qualità elevati
Prezzo al dettaglio: 12-15 €/kg
Kcal: 150-160 kcal
Grassi: 6-8 g Proteine: 20 g
Carne tenera. Gusto tenue. Rilascia un buon quantitativo di grasso in cottura.
Provenienza: pescato, orata selvatica
Prezzo al dettaglio: > 30 €/kg
Kcal: 90 kcal
Grassi: 1-2 g
Proteine: 20 g
Carne soda, compatta, quasi stopposa, saporita e molto magra. Ottima da consumare cruda.
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