Il polpo è un mollusco versatile, nutriente e saporito. Nonostante sia molto diffuso nella grande distribuzione e in pescheria, viene generalmente trascurato in quanto visto come alimento troppo "impegnativo", mentre, al contrario, dovrebbe essere considerato un alimento strategico.
Scopriamo assieme come un piatto dal gusto straordinario radicato nella tradizione culinaria mediterranea possa nascondere un lato "fit" in pieno stile dieta flessibile.
Ingredienti
500 g polpo pulito (il polpo surgelato è generalmente pulito, altrimenti lo si può chiedere al pescivendolo; chi ha voglia di sporcarsi le mani può anche pulirlo da sé)
600 g passata di pomodoro (preferisco 1 parte di pomodoro datterino, più dolce, e 2 parti di classica; mi piacciono anche un paio di cucchiai di polpa)
100 ml vino rosso corposo
10 ml di olio extra vergine d'oliva
1 rametto di rosmarino
1 becca d'aglio
sale qb
pepe, origano qb
Procedimento
Riscaldare l'olio e far sfrigolare aglio in camicia schiacciato e rosmarino per un paio di minuti.
Aggiungere il polpo a pezzetti o intero (indifferente) e farlo saltare per un paio di minuti fino a quando non avrà rilasciato i suoi liquidi.
Sfumare con il vino rosso a fiamma viva.
Coprire il tutto e lasciar cuocere a fiamma bassa per 10' senza aggiungere acqua.
Aggiungere la passata, mescolare e lasciar cuocere a fiamma bassa per altri 20'-40' a seconda delle dimensioni del polpo.
Aggiustare di sale, pepe, origano, timo o prezzemolo.
Punti di forza
Aggiungendo una fonte di carboidrati come pasta integrale, cous cous o patate si ottiene un piatto unico con un rapporto bilanciato di macronutrienti: pochi grassi, carboidrati moderati, più di 30 g di proteine.
Consiglio di prepararne una buona quantità e di dividerlo in porzioni da congelare o mettere sottovuoto in vasetti in modo da risparmiare il tempo impiegato nella preparazione.
Il polpo è saziante, apporta poche calorie ma soddisfa a dovere il palato.
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